Storia

Portoferraio e Napoleone Bonaparte

All'Elba, poco più di 200 anni fa, arrivò Napoleone

L'Isola d'Elba è davvero una terra da sogno, ricca di minerali e dove i colori caraibici del mare quasi si fondono con quelli della natura. Tuttavia questa terra non offre spunti solo dal punto di vista paesaggistico, ma è famosa anche per uno dei nomi più importanti della storia: Napoleone Bonaparte.

Successivamente al trattato di Fontainleau, dopo il trono di Francia, a Napoleone venne riservava la sovranità dell'Isola d'Elba, all'epoca territorio francese. Contrariamente a quanto molti di noi sanno, Napoleone non venne imprigionato all'Elba, ma la scelse per il suo esilio "dorato". Con pochi seguaci al seguito attraversò la Provenza, per poi imbarcarsi sull'inglese "Undaunted", che il 3 maggio 1814 lo portò fino a Portoferraio. Ha così inizio il periodo elbano di Napoleone, che durò 10 mesi.

Durante il suo regno furano tante le innovazioni portate, che dettero all'isola quell'impronta di efficienza che ancora oggi permane. Prima di tutto istituì un unico comune, poi fece costruire molte strade, migliorando tantissimo le condizioni di vita degli abitanti. Riunificò inoltre i poli ospedalieri civili e militari,e creò nuove norme di pulizia e igiene.

Le novità napoleoniche furono accolte positivamente da tutti, tranne gli abitanti di Capoliveri, che accettarono non di buon grado l'aumento di tassazione e in particolare la dogana imposta ai capoliveresi.

In generale comunque, i 10 mesi che Napoleone trascorse all'Elba sono rimasti nel cuore di tutti gli abitanti dell'isola. Sono stati e continuano ad essere raccontati nel corso degli anni. per celebrare l'imperial passaggio su una delle isole più belle del Mediterraneo.

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