Storia

Rio Marina: una storia scritta nel ferro

È da qui, dall'Isola d'Elba, da Rio Marina e dalle sue miniere, che è passata una parte dell'industrializzazione dell'Italia unita: la ricchezza del materiale ferroso, sotto forma di pirite ed altro, avevano dato il via anche ad un altoforno, impianto necessario alla produzione di ghisa. E la vocazione industriale sino all'esaurimento delle vene, è testimoniata da molti segni e che ora sono anche diventati percorsi naturalistici e da archeologia industriale.

La miniera più importante è stata quella di Montalbano, funzionante in vari modi sino alla metà degli Anni Sessanta analogamente a quella detta del "Monte Calendozio" e poi l'altra a "Puppaio", a "Pistello" insieme ad altri siti minori. I cantieri d'estrazione hanno anche portato ad alcune modifiche morfologiche al punto che nei pressi di Rio Albano s’è venuto a determinare un lago, quello delle "Conche", dove si raccoglie l'acqua piovana, colorata di un rosso brunito a causa degli ossidi di ferro che contiene.

Sempre nel comune di Rio Marina si incontrano anche altri luoghi d'estrazione come "Ortano", di "Terra Nera e Capo Bianco" oltre alla miniera di "Rio": tutte hanno contribuito in un momento in cui la quantità di ferro era un elemento di forza, alla grandezza dell’Italia.

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