Il Territorio

Forte Stella e il suo faro

scopriamo il faro di Portoferraio e l'imponente Forte Stella eretto nel Cinquecento. Il luogo era talmente maestoso che napoleone corse a visitarlo nel 1814, quando fu mandato in esilio all'elba

C’è una luce che brilla sulla baia di Portoferraio e non si spegne mai: è il faro di Forte Stella presso il centro storico, realizzato dai Lorena tra il 1788 e il 1789 per illuminare il tratto di costa strategico per il Granducato di Toscana. La lanterna si trova sulla sommità della torre di pietra dalla pianta circolare ed è fatta di pietra. Ristrutturata nel 1915, oggi funziona con un’alimentazione elettrica e il su lampo intermittente ha la notevole portata di 16 miglia nautiche.

Il faro è adiacente a Forte Stella, una delle fortificazioni medicee assieme a Forte Falcone e alla Torre della Linguella. Il bastione di mattoni rossi fu eretto nel 1548 per volere di Cosimo I Granduca di Toscana ed è dotato di una fitta rete di cunicoli sotterranei. Ha una pianta a forma di stella e si erge maestoso sopra le scogliere di Portoferraio, tanto che fu il primo luogo che Napoleone volle visitare appena giunto in esilio sull’Elba nel 1814.

Ospitò il busto di bronzo di Benvenuto Cellini raffigurante Cosimo I de' Medici dal 1557 al 1781, allorché fu trasferito agli Uffizi. Il portale d’ingresso è sormontato dalla lapide commemorativa della restituzione di Cosmopoli al Granduca Ferdinando III di Lorena nel 1815. Sia il faro che Forte Stella sono visitabili a pagamento per tutto l’anno. Tra le sue mura e negli anfratti dei cunicoli umidi si respira l’atmosfera turbolenta che caratterizzò gran parte della sua storia.

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