Arte, cultura e tradizioni

La chiesa di San Rocco

san rocco è tra le principali chiese di portoferraio. La sua facciata bianca risale al settecento e al suo interno si conserva una copia di statua del santo, oltre a due tombe di cavalieri di santo stefano. Accanto si trova un cimitero che accoglie le vittime della peste

Situata in pieno centro storico a poca distanza dal porto, la chiesa di San Rocco fu eretta tra il 1584 e il 1592. L’edificio religioso fu fortemente voluto dai cittadini ma venne terminato solo grazie al denaro del granduca Ferdinando I de' Medici che, molto legato alla religione in quanto cardinale fin da giovane, si prese a cuore la questione. Fin dal 1804 viene officiata dalla Confraternita della Misericordia. Oggi San Rocco fa parte della Diocesi di Massa Marittima-Piombino.

La facciata a capanna risalente alla fine del Settecento si contraddistingue per il colore bianco con le due colonne laterali grigie, per il portone ligneo e la croce di ferro in alto. Nello stesso periodo venne ultimato l’adiacente cimitero destinato alle vittime della peste che flagellò l’Elba a più riprese. L’interno della chiesa ospita un altare di marmo con la copia di una statua di San Rocco. Della chiesa originaria non restano che le tombe di due Cavalieri di Santo Stefano.

Ma chi erano questi cavalieri? L’Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano fu istituito nel 1516 da Cosimo I de’ Medici nel 1516 per difendersi dalle incursioni piratesche e da possibili invasioni degli Ottomani. Simile in tutto e per tutto ai Cavalieri di Malta, emblema compreso, vedeva il Granduca nel ruolo di Gran Maestro e i cavalieri divisi in due categorie: i militi e i sacerdoti. La prima sede fu a Cosmopoli e presto si diffusero in tutta l’Isola d’Elba.

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