Enogastronomia

I vini di Portoferraio tra storia e tradizione

Nel periodo etrusco e romano, l'isola d'Elba, e in particolare modo la zona di Portoferraio, era una zona di grande rilevanza in termini di vitinicoltura. Lo testimoniano tanti documenti redatti da Plinio a Ferdinando I de’ Medici e addirittura da Napoleone Bonaparte.

Dopo un periodo, a metà '800, in cui la crescita si ferma a causa dell'insorgere di agenti patogeni e parassiti sulle uve, nei primi anni del Novecento i vigneti, ricostituiti con portinnesti americani, tornano ad occupare il territorio, fino agli anni '50-'60. A metà dello scorso secolo l’avvento e il successivo continuo sviluppo del turismo, hanno fatto sì che le persone si spostassero verso la costa, abbandonando i vigneti: il patrimonio viticolo si è così ridotto in maniera drastica. La maggior parte dei terrazzamenti si sono coperti di macchia e di boschi o sono stati cancellati dalle costruzioni e la viticoltura si è ritirata verso zone più pianeggianti e adatte alla gestione con sistemi più moderni. Da quel momento il turismo ha ufficialmente sostituito la viticoltura e le superfici vitate sono scese a fine millennio a qualche decina di ettari.

Il turismo ha però, nel periodo più recente, generato un ritorno di interesse verso i vini del luogo, cosa che ha provocato un aumento della produzione negli ultimi anni e una riqualificazione nel settore.

Ansonica, Trebbiano toscano (Procanico), Biancone, Vermentino e Moscato, sono i principali vitigni a bacca bianca, mentre tra i rossi annoveriamo soprattutto Sangiovese e Aleatico, con una limitata presenza di Cabernet sauvignon, Syrah, Merlot, Ciliegiolo e Colorino.

L'Elba Aleatico passito o Aleatico passito dell'Elba è l'ottava Docg della Toscana. Nel disciplinare si apre all'eventualità di una produzione anche nell'isola di Pianosa, amministrata dai comuni dell'Elba. Attualmente sono iscritti all'Albo dei vigneti dell'Aleatico Docg circa 42 ettari. Nell'isola si possono produrre le Doc Elba bianco, Elba ansonica, Elba vermentino, Elba trebbiano toscano o Procanico, Elba rosato, Elba rosso, Elba riserva, Elba sangiovese. Inoltre sono Doc l'Ansonica passito dell'Elba, il Moscato passito dell'Elba e il Bianco passito dell’Elba.

L'enogastronomia dell'Elba vi attende per rendere la vostra vacanza ancora più piacevole. Piatti semplici, ma gustosi e saporiti, insaporiti dalle spezie della macchia mediterranea, generati da un antico popolo contadino e da tanti popoli venuti da lontano, accompagnati dagli ottimi vini di produzione locale.

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